Anthony Joshua e Wladimir Klitschko (Ansa)
Londra, 28 aprile 2017 - E' già stato definito l'incontro dell'anno, quello che domani sera porterà a Wembley 90mila spettatori, e 1,5 milioni davanti alla tv, tra l'idolo di casa il britannico Anthony Joshua e l'ex campione del mondo ucraino Wladimir Klitschko. Uno scontro generazionale, che ha come obiettivo riunificare le cinture dei pesi massimi.
Anthony Joshua è il nuovo volto della boxe. Nato 27 anni fa a Watford, pochi km di distanza da Londra, di origini nigeriane e qualche problema con la giustizia da ragazzo, ha avuto una carriera fulminea tra i professionisti: 18 vittorie, tutte prima del limite. Lui vinse, non senza polemiche, cinque anni fa nella finale olimpica contro il nostro Roberto Cammarelle.
Ora combatte per una borsa di oltre 15 milioni di euro. "Non ho dubbi, vincerò io. Non mi sono mai allenato così bene come in queste ultime 13 settimane. È stato un piacere ma anche un enorme sacrificio. Sono pronto e non sento la pressione. So di avere fatto tutto il possibile per vincere, è solo un altro passo verso la gloria".
Ragazzo-padre che ancora vive con la madre nello stesso appartamento da 10 anni, la sua è una storia di riscatto sociale: da quando ancora era un teppistello da strada, arrestato per comportamenti anti-sociali, alla boxe e i successi. Adesso c'è Klitschko, che invece è alla ricerca di una nuova giovinezza, e del riscatto dopo la sconfitta di due anni fa contro Tyson Fury. Una delusione che sembrava avesse spinto alla pensione il gigante ucraino, pago dopo 64 vittorie in 68 incontri.
Inizialmente l'incontro era previsto lo scorso novembre alla Manchester Arena, ma l'enorme interesse, ha convinto gli organizzatori di Matchroom a traslocare nello stadio della nazionale inglese per incrementare il giro di affari, salito così a 60 milioni di euro. I biglietti sono volati, ma se interessasse gli ultimissimi tagliandi ancora disponibili sono quelli a bordo ring: 90mila euro...